IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ( MOGC )

 

Con il decreto legislativo 231 del 2001 è stata introdotta la responsabilità amministrativa degli enti in conseguenza di reati commessi o tentati, da soggetti che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o direzione ( definiti “apicali”), nell’interesse o a vantaggio dell'ente.

Sono soggette alla stessa normativa, inoltre, le persone che esercitano anche di fatto la gestione ed il controllo dell'ente o le persone sottoposte alla direzione o vigilanza dei soggetti apicali.

In pratica chi commette il reato sarà soggetto  ad un procedimento penale e l’ente che ha avuto interesse o tratto vantaggio potrà incorrere in una sanzione amministrativa.

L’ente, se ha adottato ed efficacemente attuato un idoneo Modello di organizzazione, gestione e controllo, non risponde per i reati eventualmente commessi dagli apicali o dai suoi sottoposti .


Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Istituto Pietro Cadeo Onlus già un mese dopo l’insediamento, avvenuto il 3 dicembre 2009, era consapevole che un obiettivo importante del programma di mandato quinquennale fosse l’adozione e l’attuazione del Modello Organizzativo. Il Presidente in prima persona è stato ed è il Coordinatore di tutti i gruppi di lavoro che nel tempo si sono occupati della preparazione e della revisione di tutti i documenti che compongono il Modello Organizzativo.


Il Modello Organizzativo della Fondazione Istituto Pietro Cadeo Onlus, consultabile in formato cartaceo presso la Direzione Generale ed in formato pdf sul Server della Fondazione accessibile a tutti i dipendenti, è vincolante per tutti destinatari, nessuno escluso, siano essi i componenti del Consiglio di Amministrazione, dipendenti, professionisti esterni, consulenti. Tutti i destinatari devono pertanto leggere il Modello Organizzativo e rispettarlo in ogni sua parte. Per Motivi di copyright e di privacy, il Modello Organizzativo è pubblicato sul sito in forma ridotta, tutti i documenti sono disponibili nelle modalità sopra specificate. Il Modello Organizzativo in vigore è aggiornato ai reati previsti dal d.lgs.231/01 fino al 30 ottobre 2013.


Il Codice Etico contiene i principi fondamentali ai quali la Fondazione si ispira, i comportamenti virtuosi da adottare sia da parte della Fondazione sia da parte di tutti i destinatari siano essi: il Consiglio di Amministrazione, i dipendenti, i professionisti esterni, i consulenti, i fornitori, i volontari, gli Ospiti  e loro familiari.

Il Codice Etico deve essere letto da tutti i destinatari e deve essere rispettato in ogni sua parte.

A tutti i destinatari è consegnata una copia del Codice Etico.


Il Codice Etico è stato adottato il 22 marzo 2010 con delibera n. 35 dal Consiglio di Amministrazione e aggiornato nelle date sotto riportate:

Rev.

N. Delibera e Data di adozione

00

n. 35  del 22/03/2010

01

n. 5    del 13/01/2011

02

n. 89  del 13/09/2011

03

n. 17  del 13/02/2012

04

n. 87  del 30/05/2012

05

n.121 del 30/10/2013

Il Modello Organizzativo è stato adottato dal Consiglio di Amministrazione il 5 dicembre 2011 con delibera n. 129 ed aggiornato nelle seguenti date:

N. rev.

N. Delibera e data di adozione

00

n. 129  del 05/12/2011

01

n. 157  del 15/11/2012

02

n. 124  del 30/10/2013


L’Organismo di Vigilanza è stato nominato per la prima volta a luglio 2010 ed stato rinnovato annualmente, attualmente è composto da tre membri: due esterni. Un membro esterno è anche il coordinatore  dell’Organismo.

Il Regolamento dell’OdV stabilisce che “i componenti esterni dell’Organismo di Vigilanza non devono aver svolto, per l’Istituto Pietro Cadeo, nei due anni precedenti al conferimento dell’incarico e non potranno svolgere nei due anni successivi alla fine dell’incarico per mancato rinnovo o per decadenza o incompatibilità, alcun tipo di attività, consulenza, vendita o acquisto di beni e/o merci con Istituto Pietro Cadeo.” Ed ancora “durante l’incarico i componenti esterni sono incompatibili con qualsiasi altro rapporto con l’Ente..."

 

In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, è stato emanato il d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”. ( cd. Whistleblowing).

 Per approfondire: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing.

 

Inoltre, tutte le parti interessate possono inoltrare specifica segnalazione mediante mail all’indirizzo di posta dell’Organismo di Vigilanza, odv.cadeo@virgilio.it.

 

Tutte le segnalazioni, inerenti a violazioni del d.lgs. 231 del 2001 o del d.lgs. 24 del 2023, saranno compiutamente verificate dall’Organismo di Vigilanza ed in caso di accertata violazione, saranno applicate le sanzioni di cui all’art. 7.1 del Codice Etico.

 


Per approfondire visualizza i seguenti documenti:

Breve Sintesi

Codice Etico

Sommario Documento di Sintesi

Sommario Parte Generale

Sommario Parte Speciale

 

Breve descrizione dei documenti che costituiscono il MOGC:


 Documento di Sintesi ver.01 approvato in data 30 ott. 2013. È il documento di raccordo.


Parte Generale ver. 02 approvata dal CdA in data 30 ott. 2013. Contiene le descrizioni, le finalità, le regole generali di comportamento, il controllo, le sanzioni e la formazione.


 Parte Speciale ver. 02 approvata dal CdA in data 30 ott. 2013. Contiene le fattispecie criminose, le aree esposte a rischio e le regole di comportamento per i reati che potrebbero avere qualche probabilità di accadimento nella Fondazione.


Codice Etico  contiene i principi fondamentali ai quali la Fondazione si ispira, i comportamenti virtuosi da adottare  sia da parte della Fondazione sia da parte di tutti i destinatari.


Gli Allegati:

All.n.1 D.Lgs. n.231 del 2001, contiene il decreto legislativo 231/01 aggiornato al ott. 2013


All.n.2 Elenco completo reati 231, contiene  i reati 231 e la descrizione analitica di tutti i reati richiamati del codice civile o dal codice penale o da altra legge. Sono riportate anche le sanzioni.


All.n.3 Analisi Rischio Reati, sono riportati, in modo sintetico, tutti i reati dell’elenco precedente con lo stesso numero progressivo, con le sanzioni e il rischio teorico e reale.


All.n.4 Valutazione Rischi 231. Tratta la valutazione dei rischi reato 231 sia in generale che in particolare per la Fondazione.


All.n.5 Elenco processi e protocolli, sono riportati tutti i processi a rischio reato, i reati possibili per quel processo e i relativi protocolli.


All.n.6 Regolamento dell'OdV rev.02 approvato il 30 ott 2013


All.n.7 Protocolli Specifici, contiene i protocolli non previsti dal Sistema Qualità.


All.n.8 Funzionigramma, descrive le mansioni e i compiti di ogni singola funzione prevista nella Fondazione. In pratica è la  rappresentazione delle funzioni degli organi, dei servizi e delle figure professionali correlate ai compiti e alle attività affidate.


All.n.9 Organigramma. E' la rappresentazione grafica della struttura organizzativa della Fondazione così come descritta dal funzionigramma.

 


 
 

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